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Metamorfosi aureliana, Conte lo sapeva: ecco perché si è fidato di ADL – Repubblica

Conte Napoli
Il quotidiado elogia il lavoro fatto dal Napoli
Francesco Luca Viola

Il Napoli, in Italia, è la squadra più attiva sul mercato superando anche chi l'anno scorso forse era in questa situazione: la Juve. L'edizione odierna de La Repubblica spiega i punti di svolta della metaorfosi aureliana.

Cambiato lui, cambiato il Napoli. Conte lo sapeva: ecco perché si è fidato di De Laurentiis

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"Ma che succede? Il Napoliè descritto come un club scatenato sul mercato. Il più ingordo e movimentista. Alla svolta del secondo scudetto e del ventunesimo anno di presidenza De Laurentiis non è diventato solo meno avaro, è diverso. Consapevolmente diverso. La strategia di conduzione e di mercato rappresenta una metamorfosi che Antonio Conte è stato il primo a rilevare. I punti di svolta.


1) Osimhen insiste nelle sue mattane. Ma il Napoli le assorbe con indifferenza. Può attendere, ha credito e solidità, prosegue nella ricerca di acquisti per comprare gol. Il resto si deve alla previsione di un incasso certo. Nel Galatasaray ha piantato e seminato a futura memoria 37 reti: 26 nel campionato turco, 5 in coppa, 6 in Europa League. Qualcuno lo prenderà. Se l’acquirente è italiano (Juve o Milan) prezzo da rivalutare. In caso contrario, oggi il bomber più lunatico sarebbe un macigno sui binari del Napoli in corsa. De Laurentiis tace, invece.

2) C’è una nuova idea di calcio. Non comprare più talenti da rivendere con profitto. Ma formare la grande squadra. Vincente. Solida. Ambiziosa. Roba da Conte.

3) È cambiato il clima ai vertici. Conte non minaccia strappi, dopo il chiarimento di Ischia. Sa che può vincere ma non più da solo con sforzi titanici. È convinto che non sia stato sostituito per tempo Kvaratskhelia solo in previsione di un colpo estivo. Quello che sta per succedere.

4) Con due ex solisti, che sembrano ora intendersi, sono bravi a passare inosservati gli altri due del quartetto. Non fanno ombra Andrea Chiavelli ai conti e Giovanni Manna al mercato, direttore sportivo muto, come seppe essere Cristiano Giuntoli, purtroppo fino allo scudetto 2023".