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Mazzarri, la fase difensiva zoppica: il confronto con la stagione scorsa è impietoso

Mazzarri juventus napoli
Walter ha ereditato da Garcia una squadra che non riesce a trovare i giusti equilibri soprattutto in difesa
Emanuela Castelli
Emanuela Castelli Giornalista 

L'obiettivo numero uno di Walter Mazzarri è quello di aggiustare in qualche modo la fase difensiva del Napoli, che ha preso ben 7 gol in due partite. Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:

"Sette gol in 180 minuti - e vabbè che c’erano Real Madrid e Inter di fronte, toglierebbero non solo le giacche da dosso ma pure la carne, che brucia: una mossa, (la prima?), va indirizzata là dietro, in quella fase difensiva claudicante, nella pastosità di coperture preventive e di equilibri smarriti, nella difficoltà di letture che appartengono a chiunque, ai centrocampisti e pure ai difensori. Il Napoli di Spalletti, il termine di paragone più “devastante”, ne prese 28 in 38 partite (con una media di 0,73), quello che Mazzarri ha ereditato da Garcia sta già a 17 in 14 (che fa 1,21) portandosi appresso gli stessi errori, racchiusi tra le linee, nella postura della mediana, in quei buchi che si aprono dietro ad Anguissa, a Lobotka e a Zielinski (o ad Elmas)".


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