Nel suo articolo a Tuttosport, Matteo Marani ha parlato delle panchine italiane. Focus del suo intervento la situazione di alcuni tecnici illustri che sono per ora senza lavoro, come Allegri Spalletti e Sarri. Tre nomi caldissimi che però sono considerati nomi 'da progetto', forse non troppo utili ad entrare a stagione in corso poiché i loro princìpi hanno bisogno di programmazione.
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Marani: “Mi sorprende che Sarri, Allegri e Spalletti siano ancora senza panchina”
Nel suo articolo a Tuttosport, Matteo Marani ha parlato delle panchine italiane. Focus del suo intervento la situazione di alcuni tecnici illustri che sono per ora senza lavoro, come Allegri Spalletti e Sarri. Tre nomi caldissimi che però sono...
Le parole di Marani
"Si può solamente tifare, da spettatori neutrali, affinché il sodalizio torni a produrre risultati. Per la Fiorentina, uno dei pochi club a investire in questi ultimi anni e squadra con grande seguito di tifosi, ma soprattutto per Prandelli, uomo perbene, allenatore preparato e persona dotato di stile e civiltà. La sua presenza contro il Benevento sarà la maggiore novità alla ripresa del campionato dopo le Nazionali, visto che nessun altro club ha sin qui cambiato allenatore. Certo, colpisce che, nonostante il ritorno di Prandelli, restino fuori dagli schermi gli altri grandi principi della panchina, a partire dagli ultimi due campioni d’Italia, ossia Massimiliano Allegri e Maurizio Sarri. A loro va sommato Luciano Spalletti, altro eccellente protagonista assente dalla competizione da ormai più di un anno. Gli ultimi due, Spalletti e Sarri, sono stati sondati dalla stessa Fiorentina, tuttavia il loro contratto in vigore con Inter e Juve non ha semplificato le cose. Ingaggi alti e aspettative non meno elevate, con la comprensibile preferenza per entrambi di cominciare a inizio stagione".
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