Italia, la decisione di Mancini: ci siamo, manca solo l’ufficialità

La delusione per la mancata qualificazione è inestimabile. La frustrazione ti spezza il fiato e ti taglia le gambe. Il primo istinto è quello di attraccare la nave. La stessa che in questa estate ha viaggiato a vele spiegate verso la vittoria dell'Europeo. Poi d'improvviso una tempesta che non ha lasciato scampo agli italiani. Il primo che voleva abbandonare i suoi ragazzi era Mancini per la troppa delusione. Era, perché adesso il tecnico ritorna sui propri passi.

Avanti tutta con Mancini per un rinnovamento

Il tecnico di Jesi sente l'appoggio della federazione, la piena fiducia in lui e ha deciso quindi di restare. Nonostante in questi giorni trapelasse l'intenzione del tecnico di lasciare l'incarico, ha capito che l'Italia ha bisogno di lui. L'ex Samp infatti guiderà la Nazionale ai mondiali del Qatar del 2026. Con lui è possibile il rinnovamento. Rinnovamento nelle scelte tecniche, ma soprattutto negli interpreti. In attesa anche del ritorno di Spinazzola e Chiesa, l'Italia farà a meno di Insigne e di Immobile per la sfida contro la Turchia. Spazio alla prossima generazione del parco attaccanti: Zaniolo e Scamacca. Nel mirino del mister però c'è l'attesissima finalissima tra Italia e Argentina. La sfida si disputerà a Wembley e sarà valevole per la Copa Intercontinentale.