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Luigi De Siervo, AD Lega Serie A: “Dal girone di ritorno partirà il Virtual Assistan Coach, ecco di cosa si tratta …”

Luigi De Siervo, AD Lega Serie A: “Dal girone di ritorno partirà il Virtual Assistan Coach, ecco di cosa si tratta …”

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Luigi De Siervo, AD della Lega Serie A: “Il Virutal Assistan Coach è una tecnologia sviluppata dal Politecnico di...

Salvatore Troise

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Luigi De Siervo, AD della Lega Serie A: "Il Virutal Assistan Coach è una tecnologia sviluppata dal Politecnico di Milano, I nostri allenatori sono invidiati da tutto il mondo, molti hanno fatto bene anche all'estero, è una categoria importante. Noi abbiamo il calcio più tattico del mondo e a Serie A deve rimanere al passo sulla possibilità di analizzare in tempo reale tutto ciò che succede dal campo.

Questa tecnologia consente di carpire tutte le statistiche e consente di fornire un sistema di dati che non sarebbero in grado di essere visti dall'occhio umano in tempo reale. Questa apparecchiatura consente anche di vedere come un giocatore reagisce ad un determinato tipo di gioco e la sua forma fisica durante la partita.

Ogni staff tecnico ha al suo interno 1 o 2 analisti e saranno loro che dovranno interpretare i dati, ma la decisione rimane umana, viene dato però un supporto scientifico che darà indicazioni agli allenatori per aiutarli nelle decisioni, vogliamo mettere in condizione gli allenatori di avere ogni dato possibile.

Ogni paese ha preparazione differente e in più gli staff tecnici sono specializzati e migliori nelle performance. Questi dati verranno anche resi pubblici, ma solo a partire dalla prossima stagione, ciascun tecnico inserendo dei dati propri potrà ottenere statistiche specifiche. Dalla prossima stagione faremo in modo di avere anche dati fruibili ai tifosi e al pubblico. Siamo i primi al mondo ad adottare questa tecnologia, così come accadde per la Var, lo avranno tutte le squadre italiane, dobbiamo approfittare di questo vantaggio, l'obiettivo è quello di immettere nel calcio tutto il talento italiano. Vogliamo ridurre il gap con gli altri grandi campionati, tutti gli altri hanno raddoppiato il valore dei diritti TV.

Stiamo lavorando perché all'interno degli stadi non ci siano più eventi di discriminazione e di razzismo, sono atti violenti ed intimidatori inaccettabili che fanno male al calcio, sono dei criminali, dei deficienti che si comportano male allo stadio e fanno fare brutta figura al 99% dei tifosi, faremo delle dimostrazione anche per i giornalisti".