Il Corriere dello Sport elogia la prova di Stanislav Lobotka, anche ieri superlativo nella sfida del Napoli al Liverpool di Klopp
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La straripante tecnica di Lobotka: il Napoli non può fare a meno di lui
Una sconfitta che certifica la superiorità del metronomo azzurro: Lobotka, che prestazione ad Anfield! Uscito dal campo, il Napoli ne prende due
Non si può non parlare di lui. Perché la sconfitta ad Anfield non scalfisce neanche un po' la sontuosa prestazione di Lobotka. Maestro, metronomo, regista: il polacco si impone per tecnica anche nel teatro del calcio europeo e Fabio Tarantino gli dedica un focus sulle colonne del quotidiano sportivo: "Come se ad un tratto si fosse spenta la luce. Il ko arriva quando Lobotka diventa spettatore. Tre minuti dopo la sostituzione segna Salah e nel finale il Liverpool raddoppia. La dolce sconfitta, che non ferisce, certifica l’importanza dello slovacco, il regista moderno che diventa maestro anche ad Anfield. Non si contano le palle recuperate e le pressioni vincenti a tutto campo, le serpentine per uscire dalla morsa dei Reds, le giocate di altissima classe, l’esterno usato per camminare col pallone a spasso. Spalletti non ha mai rinunciato a Lobotka e lo ha risparmiato solo nel finale in vista della partita di sabato contro l’Atalanta. Senza Lobotka, che è insostituibile, il Napoli si è abbassato, ha concesso campo e corner al Liverpool, mentre Lobo rifiatava in panchina, recuperava dopo aver corso tantissimo, incollato (spesso) a Firmino ma poi anche rincorso per tutta la partita dal brasiliano e da ogni avversario che provava invano a fermarlo. Con la sua solita corsa a tagliare gli altri, in diagonale, Lobotka si è caricato il Napoli sulle spalle, ha chiesto ai compagni di inseguirlo, ormai si sente sempre più leader e ha consigli per tutti".
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