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Le due querele del tifo laziale: «Giacomelli ci deve risarcire»

Giacomelli, arbitro di Serie A (Photo by Getty Images)

Non è la prima volta che la direzione di gara di Giacomelli finisce nell’occhio del ciclone. L’arbitraggio di Lazio Torino 1-3 dell’11 dicembre 2017 fu contestata al punto che il caso finì in tribunale. Per i gravi errori commessi (rigore...

Salvatore Troise

Non è la prima volta che la direzione di gara di Giacomelli finisce nell’occhio del ciclone. L’arbitraggio di Lazio Torino 1-3 dell’11 dicembre 2017 fu contestata al punto che il caso finì in tribunale. Per i gravi errori commessi (rigore non fischiato per fallo di mano di Iago Falque e successiva espulsione di Immobile per intervento sul granata Burdisso) gli avvocati Stefano Previti e Flaviano Sanzari intentarono, a nome e per conto di oltre venti supporter, due azioni legali analoghe nei confronti di Giacomelli e Di Bello (rispettivamente arbitro e Var di quella partita), con richiesta di risarcimento danni pari a 600 euro per ciascun tifoso. Entrambe le cause sono ancora pendenti. «È ancora nostra la convinzione – dice l’avvocato Sanzari – di dover affermare il principio di responsabilità professionale degli arbitri. Se sbagliano, e pagano, medici, legali o altri professionisti, non capiamo perché non debbano risponderne gli arbitri».

Il Mattino