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rassegna

Kvarastkhelia “scassa” il Milan e porta il Napoli alla vittoria – CdS

milan napoli kvaratskhelia
Kvaratskhelia è un'ira di Dio: è lui a determinare la vittoria, a costruirla passo passo

Emanuela Castelli

Milan-Napoli l'ha praticamente decisa lui, Kvicha Kvaratskhelia. Prestazione da incorniciare per il georgiano

Si scrive Kvaratskhelia, si legge tre punti in Milan-Napoli. Il georgiano mette paura al diavolo rossonero, lo annichilisce e porta il Napoli alla vittoria

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Alessandro Barbano, sulle colonne dell'edizione odierna de Il Corriere dello Sport, analizza l'incredibile prestazione di Kvaratskhelia: "Ha scassato il Milan, poi lo ha attirato in trappolae ha creato le premesse per la vittoria del Napoli: così a ventun anni Kvaratskhelia ha fatto sua la leadership del campionato. La prestazione del georgiano, meno appariscente di altre, è in realtà la chiave di volta della gara. Nel primo tempo ha costretto all’ammonizione i due guardiani che Pioli gli aveva messo addosso, Kjaer e Calabria, inducendo il tecnico rossonero a sostituirli. Nella ripresa ha ingannato Dest con una di quelle finte, tutte sue, che scatenano nell’avversario il riflesso condizionato del fallo, e ha messo sul dischetto degli undici metri la palla del vantaggio. La fantasia del talento di Spalletti è ciò che manca al Milan orfano di Leao per necessità, e orfano di Brahim Diaz per una scelta tattica che, a posteriori, non si rivelerà felice". Il Napoli la vince tatticamente, pur restando maggiori le occasioni create dal Milan di Pioli. Salgono in cattedra i tre di centrocampo, con un Lobotka che, dopo un avvio stentato, si libera dalla pressione avversaria e torna a guidare i suoi con la solita calma e precisione di sempre.