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Nella sconfitta rimediata dal Napoli di Walter Mazzarri contro l'Inter di Simone Inzaghi neanche la coppia d'Oro Kvara-Osimhen è esente da responsabilità. La difesa vacilla, ma anche i gemelli del gol della passata stagione sembrano lontani parenti di quelli visti con Spalletti. Il risultato è un Napoli spuntato e poco pericoloso nei suoi uomini migliori.
Ne parla oggi il Mattino, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Eppure, l'effetto Mazzarri non sembrava svanito: il Napoli è entrato in campo col piglio giusto contro una squadra superiore e ha infatti creato le prime pericolose palle gol con Elmas e Politano (traversa) prima della rete di Calhanoglu, una perla come quella di Barella, che ha passeggiato in una difesa allo sbando dopo l'errato tocco di Politano. Il tecnico ha provato a rendere più consistente la linea spostando l'acerbo Natan sul lato sinistro, in assenza di Olivera e Rui. Ma il reparto è fragile e lo è ancor di più quando si alza il livello dell'avversario, con un gap che si acuisce se Osimhen e Kvara sono parenti lontani di quella brillantissima coppia che aveva trascinato il Napoli allo scudetto, arrivando ai primi posti nella classifica del Pallone d'oro".
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