Colpo di scena, ieri, nel processo che riguarda le plusvalenze fittizie operate dalla Juventus: Taucer, ovvero colui che avrebbe dovuto rappresentare l'accusa, fa un clamoroso assist alla difesa bianconera. si va verso una correzione della sentenza che aveva "afflitto" la società torinese con 15 punti di penalizzazione.
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Juventus, l’accusa fa assist alla difesa: il nuovo centravanti bianconero è Taucer
Juventus, il nuovo centravanti è Taucer
—Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Il colpo di scena è arrivato proprio in coda al processo. Dopo tre ore di arringhe appassionate e tesi difensive esposte da una squadra di 6 legali, ha preso la parola “l’uomo solo sul banco” che, nel gioco delle parti, avrebbe dovuto rappresentare l’accusa (senza alcun collega a sostenerlo). Tutti lo immaginavano lì per difendere il -15, e invece…Svolta nel caso Juve. Clamorosa, per certi versi. «C’è una carenza di motivazione che va valutata in un nuovo giudizio». Allegri ha trovato il nuovo centravanti e si chiama Ugo Taucer, procuratore generale dello sport che ha “condiviso” uno dei 9 punti del ricorso presentato dai bianconeri al Collegio di Garanzia discusso ieri al Coni (...) Tutto da rifare quindi? Possibile. E allora, guardiamo subito al campo: la Juve domenica sera ospiterebbe il Napoli da terza in classifica, a quota 59, a +3 dalla Roma. Se il Collegio di Garanzia dello Sport decidesse di annullare la sentenza del 20 gennaio, chiedendo alla Corte d’Appello di pronunciarsi un’altra volta (una tirata d’orecchie ai giudici di secondo grado…), i 15 punti tornerebbero subito alla squadra di Allegri fino a nuovo giudizio. Occhio ai tempi: tra dispositivo (atteso oggi), motivazioni (30 giorni) e calendarizzazione di una nuova udienza potrebbe essere finito nel frattempo il campionato. A quel punto, per essere davvero “afflittiva”, un’altra (eventuale) penalizzazione potrebbe scavalcare al 2023-24. Nuova sentenza significa anche la possibilità che si riduca tutto a una multa. Arrivati a quel punto sarebbe più concreta l’ipotesi del patteggiamento con il procuratore Figc Chiné su manovre stipendi, partnership sospette e rapporti con gli agenti, l’altro filone figlio dell’inchiesta Prisma. Ma questa è, al momento, un’altra storia".
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