Inchiesta Napoli per applicazione del protocollo, aperta prima della sfida alla Juve

L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport prova a riassumere la situazione tamponi in Serie A e torna anche su Juve-Napoli.

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Inchiesta Napoli, aperta prima della sfida alla Juventus

Al momento dovrebbero essere almeno quattro i fascicoli aperti per la verifica della correttezza nell’applicazione del protocollo. Altrettanti i club coinvolti. La Lazio per via di comunicazioni non proprio tempestive con la ASL. La Juve per una bolla “scoppiata”, il 5 ottobre, quando un caso di positività all’interno del gruppo squadra imponeva a tutti la quarantena. E invece Cristiano Ronaldo e altri quattro suoi compagni decidevano però di violarla e di partire per le rispettive nazionali. Stesso discorso, e fascicolo aperto, per la Fiorentina, con bolla violata da cinque nazionali la scorsa settimana. E poi c’è un’inchiesta aperta pure sul Napoli, per come è stato applicato il protocollo nei giorni della partita non giocata con la Juve. Mentre non risulta ufficialmente alcuna inchiesta sul Milan, nonostante il 5 ottobre Theo Hernandez abbia festeggiato il proprio compleanno in un locale con diversi amici, e video pubblicati online, nonostante in quel momento il Milan fosse in quarantena soft (fra casa e Milanello) per via della positività di Zlatan Ibrahimovic.

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