Quest'oggi, Gabriele Gravina ha rilasciato un'intervista ai microfoni de Il Mattino. Il numero della FIGC si focalizzato sull'Italia, la quale sfiderà l'Inghilterra al Maradona giovedì sera a Napoli.
rassegna
Gravina: “L’Italia ripartirà dall’Inghilterra. Spalletti? Un maestro di calcio”
Gravina: "Italia-Inghilterra un classico, vogliamo andare agli Europei"
—Di seguito le dichiarazioni del presidente della FIGC: Cosa bisogna fare per rivivere i momenti di Wembley? "Bisogna rimboccarci le maniche, tutti insieme. L'impresa del 2021 è stata qualcosa di straordinario, perché si è riusciti con la forza del gruppo a ottenere un risultato che alla vigilia sembrava impossibile. Ma non dobbiamo dimenticare che abbiamo bisogno di una sterzata di sistema se vogliamo creare le condizioni per creare un gruppo azzurro di qualità in grado di competere con le Nazionali più forti. Bisogna investire sui vivai non per necessità ma per determinazioni".
Sulla gara con l'Inghilterra: "La sfida con gli inglesi è ormai diventata una classica (sorride, ndr). Se ripartiamo dal gruppo, dalla stessa determinazione con cui abbiamo superato l'Inghilterra in due degli ultimi tre scontri diretti, saremo soddisfatti perché il carattere, la forza delle idee e la voglia di vincere saranno più importanti del superiore valore dei singoli di Southgate Vogliamo andare agli Europei e recitare un ruolo da protagonisti anche a giugno in Nations League. Non sarà facile, ma io ci credo".
Sulla scelta di giocare a Napoli: "Ho fortemente voluto il ritorno della Nazionale italiana a Napoli, mancava da troppo tempo. Per questo ringrazio il presidente De Laurentiis e il sindaco Manfredi, con i quali abbiamo lavorato a stretto contatto per realizzare questo obiettivo. Personalmente sono molto legato alla Campania ea Napoli in particolare. Un legame che si è creato negli anni di Maradona, uno spettacolo per gli occhi che non dimenticherò mai".
Sulla guerriglia a Napoli prima della gara con l'Eintracht: "Ho provato dolore per Napoli. È stata una vergogna, chiunque delinque sfruttando l'occasione di una partita di calcio va perseguito duramente, indipendentemente dalla sua nazionalità. Massima solidarietà ai cittadini e all'amministrazione napoletana".
Sulla linea guida di De Laurentiis: "Alla fine della scorsa stagione sportiva, la proprietà del Napoli ha avuto il merito di capire e accettare che il costo della rosa non era più sostenibile. Ha invertito la rotta, affidando alla dirigenza e all'allenatore un compito chiaro: vincere con la forza delle idee, dentro e fuori dal campo. Indipendentemente dalla vittoria finale, le attuali prestazioni del Napoli rappresentano una vera impresa sportiva. Un esempio positivo per gli altri club".
Sul gioco Spalletti: "È uno dei modelli più belli e avvincenti di calcio al mondo. Sono convinto che Spalletti abbia raggiunto a Napoli la sua maturazione tecnica, si sta meritando l'appellativo di maestro di calcio".
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