Il Napoli si ferma al palo, ma Lorenzo Insigne non perde tempo e carica subito l'ambiente. Ora c'è l'Atalanta ed è inutile soffermarsi su ciò che non si può più cambiare. Il Mattino ha evidenziato la forza mentale del capitano.
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Il Mattino – Insigne mai domo: carica per il big match contro l’Atalanta
Il Napoli si ferma al palo, ma Lorenzo Insigne non perde tempo e carica subito l’ambiente. Ora c’è l’Atalanta ed è inutile soffermarsi su ciò che non si può più cambiare. Il Mattino ha evidenziato la forza mentale del...
Insigne carica la squadra da vero leader
Deve mettersi a correre sul serio il Napoli altrimenti lo scudetto rimarrà un miraggio, annegato tra rimpianti e rimorsi. Insigne, titolare dopo la panchina di Champions, la scossa la dà subito dopo il 90', nel ventre dello stadio di Ferrara. Ci ha provato anche in campo, a dire il vero: è andato via in dribbling a tre difensori, poi ha servito assist preziosi a Fabian e Milik ( le due migliori occasioni degli azzurri nella ripresa). Non proprio colpi magici alla Lorenzinho, ma dopo la gara capito che è il momento di serrare i ranghi. Una prestazione positiva a Ferrara, al di là della delusione per l'orrido pareggio che serve davvero a poco. Ha giocato partendo dal suo lato magico, accentrandosi, dando una mano a centrocampo. Insomma, come piace a lui. Un altro segnale del ritorno a miglior condizione, dopo il gol a Salisburgo e quell'abbraccio ad Ancelotti con cui ha cancellato settimane e settimane di incomprensioni con il suo tecnico. Ora difficile che possa riposarsi nelle prossime tre partite: l'idea è quella di un tour de force, Atalanta, Roma e poi Salisburgo. Nel caso, tirerà il fiato con il Genoa.
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