si tutela e convince la famiglia Coppola a prorogare di un altro anno la permanenza della squadra nel centro tecnico di Castel Volturno, ormai da vent’anni Casa Napoli. Nessun accordo formale, almeno fino a questo momento, ma solo un’intesa tra i vertici del gruppo Coppola e del club azzurro. Il Napoli avrebbe dovuto lasciare il centro sportivo entro il novembre del 2024 ma ovviamente era stato concesso un anno a De Laurentiis per trovare un’altra sistemazione. Cosa che il patron, nonostante la forsennata ricerca di un terreno idoneo per realizzare le opere, non ha ancora trovato. I Coppola hanno inviato la disdetta della fine della locazione, ma si sono limitati a questo: nessuno sfratto esecutivo, nessuna minaccia di mettere alla porta il Napoli. Ci mancherebbe. Ma andava trovata un’intesa per restare anche per la prossima stagione: e così è arrivata “una proroga dello sfratto” ovviamente a determinate condizioni economiche di fitto che restano una questione riservata tra le parti. Più una rivisitazione dei costi per i consumi. In ogni caso, una fumata bianca: ma mai il Napoli ha rischiato di lasciare Castel Volturno. Almeno fino a quando non sarà pronta la nuova cittadella della società di De Laurentiis".
© RIPRODUZIONE RISERVATA



/www.calcionapoli1926.it/assets/uploads/202512/7da87cb4cc1426a2ae5d669ad59b1217.png)