Calcio Napoli 1926
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Il Napoli è sempre più Lobotka-centrico: è lui il vero irrinunciabile per Spalletti

napoli lobotka
Lobotka e altri dieci

Emanuela Castelli

Il Napoli si affida (ma và?) a Lobotka anche per la sfida dell'Olimpico Grande Torino di questo pomeriggio (fischio d'inizio alle 15:00). Nel più tradizionale degli orari del calcio che fu, il più tradizionale dei registi, per gli azzurri, che si affidano alle sue idee e alla sua visione di gioco. Precisione, calma, capacità di leggere le linee di passaggio in anticipo, attitudine al recupero palla e all'appoggio pulito: lo slovacco è il vero irrinunciabile per Spalletti.

Lobotka, il Napoli parte (sempre) da te

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Ne parla oggi il Mattino, ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli1926: "Lobotka al centro del Napoli, punto fermo per il presente e il futuro lo slovacco, che in settimana ha rinnovato ufficialmente il contratto fino al 2027 con opzione di prolungamento con il club azzurro fino al 2028. Titolare contro i granata, come sempre in questa stagione in campionato e Champions League, eccezion fatta per il match al "Maradona" contro lo Spezia quando entrò in campo nella ripresa (...) Il fulcro è Stanislav, lo slovacco che con Spalletti ha fatto passi avanti da gigante diventando uno dei centrocampisti centrali più forti d'Europa. Contro il Torino sarà lui, come sempre, uno degli uomini chiave nel confronto a distanza con Ilic, il regista del Torino di Juric: la formazione granata è molto solida a centrocampo e proprio lì sono previsti molti duelli decisivi (...) Lobotka ha grandi capacità di recupero, riesce a giocare tutte le partite con la stessa intensità e qualità: sempre tra i migliori in campo del Napoli. Una presenza fondamentale per la qualità del palleggio e la capacità di far girare al meglio tutta la squadra. Prestazioni sempre al top esaltate da giocate di altissima qualità".

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