Il Napoli batte il Torino e si riporta lassù, in solitaria per una notte

L'edizione odierna del Corriere dello Sport analizza il match Napoli-Torino

Il match con il Torino certifica la grandezza di un Napoli stanco ma mai domo. La chiude il 37', poi gestisce sapendo soffrire

Il Napoli chiude il discorso Toro in 37', consegnando l'inferno ai ragazzi di Ivan Juric. Che pure ci provano, non abbassano la testa, continuano a proporsi, creando pericoli nell'area azzurra. Il Napoli di Spalletti, però, resiste alle folate avversarie. E' proprio il Torino a certificare la crescita dei ragazzi con la casacca partenopea. L'edizione odierna del Corriere dello Sport analizza il significato della vittoria di ieri, ed il modo in cui essa è maturata: "Il signor Massimi fischia la fine della partita dopo cinque minuti di recupero e i giocatori del Napoli si piegano sulle ginocchia distrutti dalla fatica. Dal primo all'ultimo, perfettamente coordinati: ed è questa l'immagine simbolo della giornata. Sì: la squadra non ha soltanto vinto ancora, per la sesta volta consecutiva tra il campionato e la Champions, ma in campo ha dato tutto confermando quanto grandi siano la voglia e la fame e quanto costante e continua sia la crescita del gruppo". Che non è solo la vittoria (mai scontata) contro un Torino ostico, ma l'idea di squadra, la voglia, la fame che i 95' di Fuorigrotta hanno evidenziato ieri, una volta di più.