Ibrahimovic al centro del mercato: De Laurentiis frena. I motivi

Zlatan Ibrahimovic sta riflettendo, ci sta pensando prima di intraprendere la scelta sbagliata per l’ultima grande sfida della sua carriera. L'edizione odierna de Il Mattino ha espresso il suo parere sull'effettività dell'operazione.

Ibrahimovic al Napoli possibile, ma De Laurentiis frena

Ultimo step che è già connotato da un rimpianto: il Napoli. De Laurentiis, come confessato dallo stesso patron nella trasferta di Salisburgo, si era interessato. Aveva fatto una prima proposta attorno ai 10 milioni per 18 mesi. Si iniziava a ragionare con Mino Raiola della possibilità di regalare ad Ancelotti quel giocatore che potesse dare uno spessore più vincente allo spogliatoio.

Lo stesso Ancelotti aveva sondato l’umore dello svedese, ricevendone un feedback positivo sull’ipotesi azzurra. Tutto, poi, bloccato da Adl: senza la possibilità di aggredire la vetta della classifica, ha poco senso un investimento del genere, anche perché la certezza che il tecnico-sponsor sieda sulla panchina del Napoli per il prossimo anno e mezzo, ovviamente, ora non c’è.

Non ci sono solo gli azzurri...

Il Milan ha presentato una prima offerta: 9.5 milioni a stagione, 3.5 milioni da gennaio a giugno, 6 milioni per la prossima. Raiola spinge, come d’abitudine, per strappare una cifra maggiore: la questione non è solo sulla durata del contratto o sull’importo dello stesso. Ibra non vuole chiudere la sua esperienza da calciatore tra i fischi del Meazza, in un’annata che può esser fallimentare: si attendono anche rassicurazioni della proprietà. Infatti il Napoli era un progetto molto più stuzzicante, perché ritenuto già più prossimo al solito ed unico obiettivo di Zlatan: esser competitivo per vincere.

Ipotesi Mou - José Mourinho sulla panchina del Tottenham con Ibra prima punta: anche gli Spurs potrebbero inserirsi nella corsa ad Ibra. Non è un mistero il legame forte tra Zlatan e Mou, lo Special One da sempre cerca di portarlo con sé, come già accaduto all’Inter ed allo United. Sullo sfondo resta il Bologna di Mihajlovic che può spuntarla per l'amicizia tra il serbo e lo svedese.