Cristiano Giuntoli è alla sua ottava stagione da Direttore Sportivo del Napoli. Ennesima intuizione di Aurelio De Laurentiis, che lo assoldò nel 2015 dopo l'addio di Rafa Benitez, l'uomo del mercato azzurro che mezza Europa invidia agli azzurri, è arrivato all'ombra del Vesuvio insieme a Sarri.
rassegna
Giuntoli fa otto: a un passo dalla vittoria più importante, il suo mantra è il lavoro
LEGGI ANCHE
Giuntoli vicinissimo alla sua più grande vittoria
Ne parla oggi il Mattino, ecco quanto riportato da CalcioNapoli1926: "Giuntoli ha sempre avuto le idee chiare sugli allenatori: li affianca (anche fisicamente: siede sempre in panchina) ma lui è il club, mai si appiattirebbe sulle loro posizioni. Segnalò nei report a De Laurentiis i limiti della gestione Ancelotti. Sul futuro di Spalletti è stato chiarissimo: «Resta con noi fino al 2024». Questa straordinaria dimensione del Napoli, apprezzato per i risultati della squadra e l'equilibrio dei conti, è stata costruita attraverso il lavoro, i confronti (anche serrati) e il coraggio. La filosofia di Giuntoli è probabilmente racchiusa nel discorso fatto a metà dicembre agli aspiranti direttori sportivi nell'aula magna di Coverciano. «Oggi un direttore sportivo deve riuscire a gestire più aspetti ma, avendo bene in mente cosa deve fare, probabilmente riesce a incidere anche più di quanto accadeva un tempo. Lo stimolo che voglio darvi, quindi, è quello di osare a fare e di non fermarsi, pensando che certe dinamiche siano sopra il nostro ruolo». Osare vuol dire volare".
© RIPRODUZIONE RISERVATA