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Gilardino: “Gattuso sa trasmettere la voglia di non mollare”

Gilardino: “Gattuso sa trasmettere la voglia di non mollare”

Alberto Gilardino, ex attaccante, ha rilasciato una lunga intervista alle pagine de Il Mattino. Gilardino ha parlato dell’ex compagno Gattuso e della voglia di allenare. Di seguito le sue parole. Gilardino: “Gattuso mi ha insegnato la...

Alessandro Silvano Davidde

Alberto Gilardino, ex attaccante, ha rilasciato una lunga intervista alle pagine de Il Mattino. Gilardino ha parlato dell'ex compagno Gattuso e della voglia di allenare. Di seguito le sue parole.

Gilardino: "Gattuso mi ha insegnato la voglia di non mollare"

Lei e Gattuso allenatori - Magari tanti non si aspettavano nemmeno che potessi iniziarla io, ma poi penso che se uno ha la voglia e la caparbietà di studiare, aggiornarsi e rimanere sui propri obiettivi, alla fine poi li centri. Anche Rino ha fatto un po’ di gavetta prima delle grandi occasioni che ha avuto al Milan e ora al Napoli.

Cosa ha rappresentato per lei Gattuso in carriera - Con Rino ho vissuto anni importantissimi al Milan, nei quali mi ha insegnato tanto. Venivo da una realtà piccola come Parma dove ero esploso e arrivare in una big come il Milan non era facile. Gattuso mi ha insegnato la voglia di non mollare mai e la caparbietà quotidiana per migliorare. I suoi insegnamenti erano soprattutto su atteggiamenti e approccio mentale.

Tipo di insegnamenti pensa che lui possa dare ai suoi giocatori - Sa entrare in forte contatto coi giocatori e dice sempre quello che pensa.

In Champions gli toccherà il Barcellona - Sarà una doppia sfida stimolante per il Napoli, ma anche per Rino. Non è mai facile affrontare una delle squadre più forti al mondo ma la partite così sono sempre belle da giocare. Credo che il Napoli e Gattuso possano fare due grandi partite.

Campione del mondo e allenatori: Lippi importante - È evidente che qualcosa di importante ha trasmesso a tutti noi. Innanzitutto è stato l’artefice di un qualcosa di incredibile che ha avuto degli strascichi positivi per tutti. Poi come allenatore avere un rapporto costante con noi giocatori e trasmetteva tanto a livello mentale prima ancora di quello tattico.