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Walter Mazzarri questo pomeriggio vivrà il suo secondo debutto sulla panchina del Napoli. Il primo fu nel 2009 e il club azzurro era ai primi anni dal ritorno in Serie A, oggi invece è la squadra campione d'Italia in carica che ha vissuto dei mesi di difficoltà. Il compito del tecnico è quello di risollevare la situazione, ma la prima partita del suo nuovo corso sarà contro un avversario difficile, l'Atalanta di Gasperini. Una sfida in cui il tecnico avrà già forti pressioni come sottolinea Ivan Zazzaroni nel suo editoriale per il Il Corriere dello Sport. A seguire un estratto dell'articolo.
"Oggi tornerà a provarci Walter Mazzarri, che ha due anni meno del suo primo avversario, Gian Piero Gasperini, al quale peraltro nessuno ha mai dato del bollito o del poco aggiornato. Gasp il Dentista è infatti considerato un maestro di gioco e freschezza, oltre che un punto di riferimento per colleghi quali Juric, Thiago Motta, Palladino, Gilardino. Chissà perché, ma ho il sospetto che, in caso di sconfitta a Bergamo, mica a Licata o Canicattì, a Walter non verrebbe perdonato nulla, nemmeno il fatto di aver potuto lavorare solo con sette, otto giocatori".
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