La prossima settimana il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, presenterà al Comitato tecnico scientifico le linee guida per la riapertura di palestre, centri danza, circoli sportivi e del tennis dal 18 maggio. "Proporremo al Comitato tecnico scientifico le linee guida per tutti questi centri e, appena saranno validate, vorrei inserire nel Dpcm che parte dal 18 maggio la possibile apertura di questi centri", ha affermato a Rai 3.
rassegna
Fase 2, possibile riapertura delle palestre dal 18 maggio
La prossima settimana il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, presenterà al Comitato tecnico scientifico le linee guida per la riapertura di palestre, centri danza, circoli sportivi e del tennis dal 18 maggio. “Proporremo al Comitato...
Riapertura palestre 18 maggio
Il Comitato tecnico scientifico sarà chiamato a valutare se le misure, per un settore che genera 1,8% del Pil nazionale annuo, saranno sufficienti per garantire la sicurezza. In caso di via libera le direttive del governo saranno sottoposte alle varie strutture che verosimilmente avranno bisogno di un tempo minimo per adeguare le proprie strutture.
I due concetti alla base sono quello di garantire il distanziamento sociale ed evitare assembramenti. Gli ingressi saranno razionalizzati e per questo motivo diverse strutture hanno già pensato di dilatare l’orario di apertura per permettere ciò. Non vi saranno corsi di gruppo all'interno di centro o saranno ridotti al minimo. Resteranno chiusi bar, ristoranti e tutte le aree che possano favorire l’aggregazione all'interno di essi. Gli ambienti dovranno essere sanificati con la rotazione delle persone.
Secondo uno studio dell’Anif, l’associazione nazionale presente in Confindustria, la perdita complessiva del settore sportivo si aggira intorno ai 3 miliardi di euro. Le palestre, nei primi mesi del 2020, hanno perso circa l'85% degli incassi rispetto all'anno precedente. A soffrire più di tutti, però, le piscine alle prese con i costi di manutenzione durante lo stop.
© RIPRODUZIONE RISERVATA