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Prima del fischio del secondo tempo, Garcia effettua una mossa vincente, determinante per il corso della gara. Il tecnico francese, difatti, lancia in campo Eljif Elmas ed ottiene la svolta ambita. Una sostituzione cruciale, la quale ha agevolato il raggiungimento dell'obiettivo di squadra: la vittoria.
Di seguito i dettagli svelati dall'edizione odierna de Il Corriere dello Sport: "Per uscire da quelle gabbie (e ne aveva anche il Napoli nella testa), Garcia infila Elmas (ma a sinistra, con Zielinski a destra) per Cajuste, tentativo di andare oltre il pressing e i raddoppi, di provarci centralmente, perché l’Union sta cominciando a sgonfiarsi. Non si può resistere, neppure difensivamente, ad oltranza e quando Kvara (25') si ribella alle banalità, il Napoli smette di latitare: fuori uno, no vabbé due, poi il tocco per Raspadori, centravanti di fiuto e padronanza tecnica, e serata ribaltata nell’umore, nella classifica, nelle prospettive. L’Union non he ha più, cambia tanto, chiede energia alla panchina, sfiora il pari con Knoche (fuori di niente) e quando va fuori il “fenomeno”, con Ostigard centrocampista davanti alla difesa, il timore s’avverte nell’immensità dell’Olympiastadion che soffia alle spalle di una squadra esclusivamente generosa. E il Napoli poi inspira, respira: un tiro, un gol, tre punti. Meno male che Kvaratskhelia (e Raspadori) ci sono".
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