De Luca: “Chiudiamo le scuole dell’infanzia. Stiamo perdendo tempo prezioso”

Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca è intervenuto in diretta Facebook per fare il punto della situazione. Questi si è soffermato sull'azione del Governo in merito alla questione Coronavirus e sulle decisioni prese dalla singola Regione.

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Regione Campania, le parole di De Luca

"É evidente che di fronte alle tragedie viene fuori il meglio ed il peggio e l'Italia non fa eccezione. Abbiamo responsabili sanitari, medico, amministrati che stanno lavorando a limite delle loro forze e poi ci sono coloro impegnati a fare scena.  Il Governo è in una situazione difficilissima. Siamo di fronte a problemi per cui chi parla spesso non ha soluzioni. In Italia i principali responsabili sono coloro che, in passato, hanno assunto comportamenti irresponsabili. I contagi stanno portando al collasso il nostro sistema sanitario. C'è mancanza di rigore. Le uniche misure efficaci possono essere solo quelle a livello Nazionale. Ogni ora perduta sono migliaia di contagi in più.

Noi abbiamo ritardato la riapertura delle scuole, fatto un controllo a tappeto. Abbiamo fatto tutto per garantire la sicurezza poi abbiamo deciso di bloccare la didattica e spostarla a distanza. Abbiamo reso obbligatorio l'uso della mascherina anche fuori casa. Avessimo deciso questa cosa già a settembre, con impiego delle forze dell'ordine, avremmo forse una situazione migliore. Abbiamo reso obbligatorio ad agosto tampone ed isolamento per chi arrivava dall'estero. Abbiamo raddoppiato i posti delle terapie intensive mentre altri facevano polemiche ed esposti alla magistratura. Siamo passati da 5.000 tamponi al giorno a quasi 20.000 fino ad arrivare a 25.000 tamponi. Abbiamo fatto miracoli.

Ossi si registrano 3.186 positivi su 18.650 tamponi, stiamo facendo uno sforzo enorme per essere in gradi di inviare a tutti i nostri concittadini un sms nell'arco di massimo 24h con cui comunichiamo l'esito del tampone. Ho detto ai laboratori di fare il tampone solo a chi si presenta con il numero di cellulare, c'è chi si dimentica. Ci segnalano che alcuni laboratori privati effettuano i tamponi ma non danno comunicazione all'ASL. Questo è un reato. Abbiamo registrato contagi tra bambini 0-5 anni e per questo abbiamo deciso di chiudere anche la scuola di infanzia".

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