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De Laurentiis manda segnali di pace: stipendi sbloccati! La conciliazione

Foto SSCN

Arrivano i primi segnali di disgelo. Il Napoli sblocca gli stipendi che a novembre, dopo l’ammutinamento nella notte della gara con il Salisburgo, era stati messi temporaneamente in stand-by. L’edizione odierna de Il Mattino ha detto la...

Alessandro Silvano Davidde

Arrivano i primi segnali di disgelo. Il Napoli sblocca gli stipendi che a novembre, dopo l’ammutinamento nella notte della gara con il Salisburgo, era stati messi temporaneamente in stand-by. L'edizione odierna de Il Mattino ha detto la sua in merito alla situazione.

De Laurentiis sblocca gli stipendi

A poche ore dalla festa di Natale, stasera a Santa Caterina Villa D’Angelo, De Laurentiis tende la mano ai calciatori: non c’è stato bisogno di Gattuso, era una decisione che il numero uno azzurro aveva già preso da qualche giorno, già prima di decidere l’esonero di Ancelotti.

Le multe

Sul fronte delle multe ci sono delle novità: non è stato ancora costituito alcun Collegio arbitrale. Quindi, c’è tutto il tempo per trovare ancora un conciliazione che è ancora possibile fino a pochi istanti dalla prima udienza. I segnali che arrivano ai procuratori dei calciatori sono di totale distensione: il Napoli manda segnali a tutti che vanno nella direzione di non voler arrivare fino in fondo nel pagamento delle multe.

Così come promesso dal presidente nell’incontro con i calciatori: chiaro che serve la riscossa ed è evidente che non ci sono più alibi per questa squadra che deve pensare solo al campo. E la prestazione con il Parma non viene considerata del tutto negativa. I danni di immagine per la ribellione al ritiro sono evidenti, ma il Napoli sembra intenzionato a passarci sopra. E non solo nei confronti di chi alla rivolta è stato solo spettatore: anche Allan, Insigne, Mertens e Callejon verranno, per così dire, “perdonati”.