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Termina ufficialmente la sessione invernale di calciomercato, concluse le manovre del Napoli di De Laurentiis per rinforzare la rosa. Da Mazzocchi a Ngonge, passando per Traorè e Dendoncker e il crack Popovic. Ma è mancato un colpo, forse quello più urgente, senza forse, considerati i problemi riscontrati nella prima parte di stagione: bisognava rinvigorire una difesa apparsa fragile e disattenta dopo la cessione di Kim.
Di seguito le parole riportate dall'edizione odierna de Il Corriere dello Sport: "De Laurentiis spende a spande. Quasi 50 milioni nell’estate post-scudetto (il misterioso Lindstrom, il grezzo Cajuste, il futuribile Natan), già un ventina di milioni al mercato delle pulci di gennaio (la farfalla belga Ngonge, il napoletano di Barra Mazzocchi, il cingolato belga Dendoncker, l’agile ivoriano Hamed Traore punto l’anno scorso da una zanzara infetta). Settanta milioni senza prendere il centrale di difesa, un misto tra Albiol e Moreno Ferrario, necessità urgente sulle trincee azzurre. Puntato e perso Dragusin. Chiacchiere su Demiral, su Itakura, su Tomiyasu, su Adarabioyo, sul ceco Martin Vitik, persino sull’argentino della Fiorentina Martinez Quarta. E, poi, meglio tenere Ostigard e cancellare l’argentino dell’Udinese Nehuén Perez. In chiusura, un mancato colpo di Theate, il belga ex Bologna oggi al Rennes".
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