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In seguito alla decisione decretata, sono trascorse ormaie settimane dal momento in cui Aurelio De Laurentiis si trova a Castel Volturno per seguire in prima persona gli allenamenti del Napoli, guidati da Garcia. Si respira un aria differente, difatti, in casa azzurra, l'obiettivo del presidente è lampante.
Di seguito i dettagli svelati dall'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport: "Un’opera che racconti le sue giornate, un’idea che ha già fatto propria restituendola alle piattaforme di distribuzione delle serie tv, proiettando sullo schermo la quotidianità romanzata di Carlo Verdone. Stavolta il titolo sarebbe diverso, ma presto fatto. «Vita da Aurelio», che racconterebbe le frenetiche giornate del presidente azzurro a Castel Volturno, dove da quasi un mese ha trasferito momentaneamente tutti gli affari della Filmauro per essere accanto alla squadra. Da via Ventiquattro Maggio a Roma, al Litorale Domizio: un trasloco necessario, ma non per instaurare un clima di terrore, sia chiaro. De Laurentiis ha già sperimentato in un recente passato che certe tensioni rovinano in modo irreparabile lo spogliatoio, divorano il talento e i rapporti umani. Condizioni in cui diviene impossibile coltivare ambizioni e obiettivi, con tutte le conseguenze che ne deriverebbero in termini economici, da eventuali fallimenti di questo tipo. Piuttosto, lo scopo è trasmettere compattezza attraverso la presenza, di garantire – più che vigilare – uno svolgimento del lavoro giornaliero concentrato e applicato".
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