Paolo Condò, noto giornalista sportivo ed opinionista per Sky Sport, ha scritto un editoriale interessante per La Repubblica commentando i risultati delle squadre di vertice nell'ultima giornata appena trascorsa. Focus interessante sul Napoli di Spalletti, in un certo senso - "statisticamente" - fuori dalla lotta Scudetto.
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Condò: “Scudetto? È assai raro vincerlo dopo aver subito sei sconfitte. Ma Sarri…”
L'analisi dell'ottimo Paolo Condò su Napoli-Fiorentina
Condò: "Napoli, con 6 sconfitte non si vince lo Scudetto..."
Di seguito un estratto dell'editoriale di Paolo Condò sull'edizione odierna de La Repubblica:
"La conclusione degli scontri diretti aveva lanciato sul rettilineo finale tre anatre zoppe: Milan, Inter e Napoli, fin qui le migliori, sono comunque squadre imperfette. L’evidenza degli ultimi turni suggeriva che il Milan fosse alle prese con un conclamato problema di gol, che l’Inter fosse fisicamente sulle ginocchia e che il Napoli avesse difficoltà a reggere la tensione emotiva della volata.
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"Nemmeno il Napoli è uscito dal suo labirinto. Ha perso per la sesta volta, e per quanto questo torneo sia troppo diverso dagli altri per seguire alla lettera le regole auree è assai raro che 6 ko consentano lo scudetto. Accadde due anni fa alla Juve di Sarri nel finale più anomalo, dopo tre mesi di lockdown".
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Naturalmente l’ottima prova della formazione di Italiano non basta a spiegare la nuova delusione a domicilio del Napoli: se un totale di sei sconfitte è grave, il fatto che cinque siano casalinghe è lunare, e a questo punto non casuale. Perde in casa ogniqualvolta il calendario gli fornisce l’occasione dello scatto: una paura di vincere abbastanza classica in chi deve rompere con una tradizione di piazzamenti. Sarà bene ricordare che il Napoli ha vinto i suoi due scudetti quando poteva contare sul miglior giocatore della storia, condizione eccezionale e irripetibile".
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