Fulvio Collovati, doppio ex di Inter e Milan, ha rilasciato un'intervista ai microfoni de Il Mattino, soffermandosi sul derby milanese e Venezia-Napoli.
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Collovati: “Il pareggio nel derby favorisce il Napoli, ma attenzione al Venezia”
Fulvio Collovati, doppio ex di Inter e Milan, ha rilasciato un'intervista a Il Mattino, soffermandosi sul derby milanese e Venezia-Napoli
Collovati su Inter-Milan e Venezia-Napoli
Che derby si attende?
"Se andiamo a vedere il valore delle due rose e teniamo presente che una è ancora in Champions e l'altra no l'equilibrio si sposta dalla parte dell'Inter che parte indubbiamente favorita. Ma siccome ne ho giocati tanti di derby so bene che non sempre chi è più forte sulla carta vince: i nerazzurri avranno le loro insidie perché il Milan è un avversario sicuramente pericoloso".
Apre il derby di Milano, domani il Napoli gioca a Venezia: gli azzurri potrebbero approfittarne in questo turno di campionato?
"Il Napoli deve sperare in un pareggio nel derby ma è chiaro che penserà solo al Venezia, una squadra che gioca un buon calcio: gli azzurri per poter lottare per lo scudetto non potranno più ripetere passi falsi come quelli con l'Empoli e lo Spezia".
Sulla lotta scudetto
Il Napoli potrà lottare per lo scudetto?
"Certo, a patto che vinca a Venezia e poi batta l'Inter nella partita successiva al Maradona. Il mese di febbraio sarà decisivo, anzi direi che questi due turni di campionato saranno determinanti. In questa settimana si è infortunato Lozano ma per il resto Spalletti avrà tutti a disposizione e contro i nerazzurri rientreranno anche Koulbaly e Anguissa dalla coppa d'Africa, un altro aspetto positivo per il Napoli. Per me, ad esempio, è stato importantissimo il ritorno di Fabian Ruiz a centrocampo".
E quanto conterà il fattore Osimhen?
"Tantissimo, ritrovarlo al cento per cento sarà decisivo. Nel girone d'andata è stato lo spaccapartite per quelle che sono le sue caratteristiche. In tal senso potrà essere determinante proprio in una gara come quella di Venezia contro la squadra di Zanetti che gioca con la difesa molto alta: se uno come Osimhen riesce a partire nello spazio poi non si prende più".
Inter, Milan e Napoli: nella lotta a tre quali aspetti potranno essere determinanti?
"L'Inter ha dimostrato di essere finora la più forte, gioca un calcio d'attacco con due ali vere come Dumfries e Perisic a volte però finisce con il rischiare un po' troppo. Il Milan senza Ibra e Rebic in attacco è legato all'estro di Leao perché Giroud è un uomo d'area di rigore, un colpitore di testa. Spalletti ha dato una fisionomia chiara al Napoli, un calcio che mi sta piacendo molto: la cosa più importante è aver ritrovato gli assenti".
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