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Chiellini: “Possiamo fare bene all’Europeo, vogliamo arrivare a Wembley. Non mi aspettavo il risultato del Napoli”

(Photo by Claudio Villa/Getty Images)

L‘Italia giocherà contro il San Marino l’ultima amichevole prima dell’Europeo in cui gli azzurri potrebbero essere protagonisti. E proprio dal ritiro della nazionale ha parlato Giorgio Chiellini in conferenza stampa. Il...

Sara Ghezzi

L'Italia giocherà contro il San Marino l'ultima amichevole prima dell'Europeo in cui gli azzurri potrebbero essere protagonisti. E proprio dal ritiro della nazionale ha parlato Giorgio Chiellini in conferenza stampa. Il difensore ha raccontato e sue speranze in vista del torneo, ultima grande opportunità da giocatore di esultare con i colori dell'Italia. Ma non solo, infatti ha commentato anche l'addio di Conte all'Inter, e il suo futuro alla Juventus con cui vorrebbe firmare il rinnovo.

Chiellini, parla dal ritiro della Nazionale: Europeo, futuro e...Napoli

 (Photo by Claudio Villa/Getty Images)

Di seguito le parole in conferenza stampa del difensore in vista dell'amichevole contro il San Marino:

Sull'Europeo

"Abbiamo tutte le carte in regola per arrivare lontano possiamo giocarci tutto fino a Wembley. Dobbiamo vivere l'Europeo con entusiasmo, spensieratezza e un pizzico di follia. Il nostro gruppo è cresciuto tanto, con giocatori più maturi di un anno fa e possiamo arrivare lontano anche se le altre squadre sono forti. Le rispettiamo, ma è normale avere ambizioni di vittoria".

Sul suo entusiasmo in vista di Euro 2020

"Sono qui con grande entusiasmo per vivere quella che probabilmente sarà la mia ultima manifestazione con la nazionale. Tutte le partite saranno difficili, ma in questi giorni stiamo vivendo bei momenti insieme, da lunedì la concentrazione crescerà e poi saremo pronti per iniziare Euro 2020. Io non vedo l'ora di iniziare quella che probabilmente sarà la mia ultima manifestazione con la Nazionale".

Su Mancini

"Mancini? Da fuori sembrava una persona diversa, più chiusa, invece mi ha sbalordito, è incredibile come sia riuscito a entrare nel cuore di tutti noi in poco tempo. È un uomo di poche parole, ma ha creato un bel gruppo ed è riuscito a far ripartire una nazionale che era ai minimi da 60 anni. Con grande serenità riesce a trasmetterci calma e fiducia".

Sul suo futuro 

"Speriamo che si risolva tutto prima dell'inizio degli Europei. La Juventus è la mia famiglia, ma ho 37 anni ed è normale che una società possa voler puntare su giocatori più giovani. Se non dovessi rinnovare con la Juve mi prenderò un periodo per pensare. Cosa farei nel caso accadesse? Per ora non ho neanche preso in considerazione l'idea. Potrei valutare qualche esperienza di vita, ma sicuramente non in Italia".

Sulla stagione appena trascorsa

"Quello che è successo quest'anno può tornarci utile come insegnamento per il futuro. A un certo punto, dopo la sconfitta con il Milan, sembravamo proprio fuori. Certo, dopo nove scudetti, qualcuno si chiede perché eravamo contenti per il quarto posto. È stata però, vista la situazione, un'esplosione di gioia giustificata. Proprio dalla sconfitta con il Milan abbiamo ritrovato quell'alchimia per risalire".

Sul Napoli

"Non mi aspettavo davvero il risultato del Napoli che stava andando così bene".

Sull'addio di Conte all'Inter

"Una sorpresa? Ni: all'inizio sembrava impossibile, ma poi ho pensato che potesse succedere quando c'è stato silenzio e l'incontro decisivo tardava ad arrivare. Ma per carità, non guardo in casa d'altri".