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Capitolo Gasperini, Percassi ha un sogno: ma ADL conosce il “buco nero” del tecnico

Gasperini
La "donna bellissima" continua a tentare il nativo di Grugliasco
Alex Iozzi

È una battaglia non solo economica e progettuale, ma anche - e soprattutto - psicologicaquella che si sta svolgendo - in maniera piuttosto fitta - tra le dirigenze di Atalanta e Napoli per cercare di convincere Gian Piero Gasperini a "schierarsi" dal proprio lato. "Permanenza o non permanenza? Questo è il dilemma"; su cui l'edizione odierna de' Il Mattino riflette e compie un'interessante - oltre che approfondita - analisi.

Gasperini, permanenza a rischio: il "Don Giovanni" De Laurentiis sa bene quali tasti premere

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Di seguito quanto evidenziato dal quotidiano:

"La resa dei conti: Gasperini che ha vinto l'Europa League, Pioli che lascia il Milan (ed è una pista che nelle ultime ore si è infiammata), Italiano a un passo dall'addio alla Fiorentina e Conte che attende pazientemente. De Laurentiis ora ha tutto ciò che gli serve: deve scegliere. E sperare nel sì. In primo luogo, la vicenda del corteggiamento a Gasperini: a 66 anni può pensare di «lasciare moglie e tre figli» e una famiglia felice per il Napoli? Gasperini la butta sul melodrammatico, anche perché ha paragonato De Laurentiis a una donna bellissima, tentatrice e, diciamolo pure, sfasciafamiglia in una concezione assai episcopale della morale coniugale. Diciamo, dà la sensazione di essere pronto a dire no alla corte del Napoli. Forse lo ha già detto. Ma chissà. D'altronde, quella di queste ore non è proprio un'immagine edificante per il patron azzurro che ha solo fatto un'offerta economica, illustrato un progetto di ambizioso rilancio (come ha fatto in queste settimane, in ordine sparso, con Italiano, Pioli e Conte) e lusingato un tecnico che ha portato l'Atalanta a conquistare una storica Europa League. «La donna bellissima» citata nel bel mezzo della festa post Bayer Leverkusen e che induce al tradimento è ovviamente la società azzurra. De Laurentiis, si sa, quando deve corteggiare è un Don Giovanni unico. «Il mio futuro? Da lunedì», sospira con la coppa in mano per le strade di Bergamo. Una bugia, già ci sta pensando. Già oggi si vedrà con Percassi. Non è convinto di lasciare l'Atalanta adesso. L'abbraccio dei tifosi è stato travolgente. In queste ore, poi, nel repertorio antico e piuttosto bacchettone, quasi tutta Italia fa il tifo per la moglie e i figli, visto il paragone molto indelicato in cui si è lasciato andare l'allenatore cresciuto nella Juventus. La verità è che De Laurentiis ha scoperto il buco nero del Gasp: il fallimento all'Inter gli brucia ancora, l'etichetta di essere l'uomo giusto solo "in provincia" sono i motivi per cui non ha detto no al Napoli e ha preso tempo. Ma poche ore, perché Percassi, anche correndo il rischio di passare per il vecchio padre timorato e anche bigotto, in una scenario da moralismo facilone, proverà a convincere Gasp che la famiglia viene prima di tutto (ma non nel calcio). A furor di popolo. Ci riuscirà? De Laurentiis ha fatto la sua offerta: un triennale da 4 milioni di euro. Ma senza tutti quei bonus che invece gli garantisce l'Atalanta che in queste ore di euforia rilancerà: Gasp ha un altro anno di contratto e un rinnovo importante potrebbe essere la tentazione per non lasciare moglie e figli e andare con "l'altra". Percassi, il "babbo" bigotto è sicuro: «Sono sereno, non ci saranno problemi, resterà qui». Il sogno dell'Atalanta è di puntare allo scudetto. Con Gasp in panchina".