José Maria Callejon è scomparso. Ma scomparso per davvero. L'edizione odierna de Il Mattino ha sottolineato come lo spagnolo ormai non sia più degno di correre sulla fascia: l'apice è stato toccato proprio ieri contro la Lazio. Una prestazione dell'azzurro impalpabile, ricca di fronzoli e corse a vuoto. Di seguito il commento del quotidiano campano.
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Callejon scomparso: lo spagnolo impalpabile. La prestazione
José Maria Callejon è scomparso. Ma scomparso per davvero. L’edizione odierna de Il Mattino ha sottolineato come lo spagnolo ormai non sia più degno di correre sulla fascia: l’apice è stato toccato proprio ieri contro la Lazio. Una...
Callejon impalpabile. Lo spagnolo non convince più
Come in certi numeri di maghi maldestri: la colomba José Maria Callejon che appariva e scompariva nel cilindro. E' poi definitivamente sparita. Quello che era il calciatore sciamano, l’imprendibile, l’uomo degli inserimenti, ora è quello dello stagno, tanto che ricorda le ninfee di Claude Monet, e le infinite variabili del nulla. Quello che era illusionista è diventato illusione. Mai stato un grande dribblatore, ma aveva dalla sua lo scambio e poi la ricerca della posizione. Nemmeno Clemente Mastella era così bravo a farsi trovare sempre e nel momento giusto e con lo spazio che serviva, a Callejon riuscivano di queste magie.
Riusciva a smaterializzarsi, ad attraversare le difese, a rendersi immarcabile, poi spariva nelle grandi partite di Champions League. Gli veniva perdonato perché tornava in quelle di campionato e le decideva. C’era il suo coraggio da torero che gli permetteva di saltare gli avversari – come se fossero grossi tori – con i movimenti d’anca e senza pallone, quello correva e lui ci arrivava sempre o più di sempre, ora, tutto questo non c’è più
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