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GdS – Napoli modello di gestione, il club di De Laurentiis non è indebitato come diverse big. I dettagli

NAPLES, ITALY - NOVEMBER 06: Aurelio De Laurentiis, President of SSC Napoli, looks on prior to the Group C match of the UEFA Champions League between SSC Napoli and Paris Saint-Germain at Stadio San Paolo on November 6, 2018 in Naples, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport dedica un ampio focus al modello di gestione del Napoli

Domenico D'Ausilio

NAPLES, ITALY - NOVEMBER 06: Aurelio De Laurentiis, President of SSC Napoli, looks on prior to the Group C match of the UEFA Champions League between SSC Napoli and Paris Saint-Germain at Stadio San Paolo on November 6, 2018 in Naples, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport dedica un ampio focus al modello di gestione del Napoli. Secondo la Rosea, il club di Aurelio De Laurentiis sarà in pole o comunque nelle primissime posizioni nei prossimi campionati perché la solidità economica della società azzurra è tale da poter sopportare il sisma causato dall'emergenza coronavirus che sta mettendo in ginocchio l’intero settore.

Napoli modello di gestione

Il Napoli ha chiuso il bilancio nel giugno scorso con un attivo di 29,2 milioni, da un patrimonio netto accumulato con gli utili (145,4 milioni) superiore a ogni altro club, in più l’assenza di debiti finanziari, per la mancanza di esposizione bancaria. Tutto questo rende il Napoli una sorta di modello di gestione. Significa che quando saranno maggiormente chiari i profili della crisi, con le sicure perdite di ricavi, derivati dai diritti TV, botteghino, pubblicità e indotto, il Napoli non avrà il problema di diverse big, che nelle ultime sessioni di mercato si sono paurosamente indebitate. Queste società confidavano nelle successive vendite, che ora per forza di cosa non potranno avere lo stesso valore economico di prima. In più ci saranno minori introiti anche dopo la ripresa, per cui bisognerà far i conti con tutto questo. Qualcuno rischia di andare a gambe per aria. Il Napoli no, anche perché la rivoluzione dell’organico è stata già ampiamente avviata nel mercato di gennaio con cinque nuovi acquisti. Due dei quali arriveranno in estate perché lasciati in prestito ai club di provenienza. Sono il difensore Samir Rrahmani dal Verona e l’attaccante Andrea Petagna dalla SPAL.