Continua a tenere banco il futuro del Bari: il club che si sta giocando la promozione in Serie A e De Laurentiis sta preparando un piano per la cessione, visto che non potrebbe avere, per le regole sulle multiproprietà, nella stessa divisione il Napoli e un altro club.
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Bari, De Laurentiis prepara una cessione da film: il piano e le cifre
Bari, De Laurentiis prepara una cessione da film
—L'analisi de La Repubblica: "Il Napoli verso lo scudetto, il Bari verso la Serie A. I destini non sono paralleli. Passano attraverso due incroci. Il primo: la promozione di una squadra che appena cinque anni fa era in serie D, malferma sul ciglio di un burrone. Un passo e rotolava giù tra le società fallite. Il secondo: la volontà di un solo uomo, Aurelio De Laurentiis, il presidente della Filmauro che da Roma controlla i due club. È un padre che decide anche per i figli, pur lasciando libero Luigi ma solo nella ordinaria routine del Bari. La famiglia De Laurentiis tiene molto a lasciare il miglior ricordo: cedere a chi è in grado di portare il Bari ancora più in alto. Se il figlio Luigi si è molto legato alla città di Bari, innanzitutto a chi sostiene la società, Aurelio è probabile che voglia allestire una coreografica uscita di scena, presentando egli stesso al sindaco chi subentra. Vorrà mettere in evidenza quanto illumi- nata sia stata la conduzione. Luigi potrebbe proseguire il suo mandato con una carica da amministratore delegato, in ipotesi, affiancando la nuova proprietà. Ai margini del Napoli, nei discorsi che si possono captare, nessuno pensa che il Bari in A e con i conti in ordine valga meno di 150 milioni. De Laurentiis tace, ovvio. Ottimo amministratore, invalicabile venditore. Ma l’anticipazione nel convegno con studiosi di diritto sportivo all’università Vanvitelli sulla scelta di vendere il Bari, se costretto, è un urlo ai mercati internazionali, finanzieri e banche d’affari. Buon segno. Ritiene molto probabile e altrettanto vicina la promozione del Bari in A. Comincia a metterlo in vetrina".
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