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Il Mattino – Ancelotti re di Coppe, ma deve fare i conti con un tabù

(Photo by Getty Images)

Carlo Ancelotti deve misurarsi con i tabù. Eppure fa strano che uno come lui abbia a che fare con questa roba: lui è il Re di Coppe, ma allena una squadra che non vince in trasferte europee da ben 3 anni. Il Mattino ha analizzato la situazione....

Alessandro Silvano Davidde

Carlo Ancelotti deve misurarsi con i tabù. Eppure fa strano che uno come lui abbia a che fare con questa roba: lui è il Re di Coppe, ma allena una squadra che non vince in trasferte europee da ben 3 anni. Il Mattino ha analizzato la situazione.

Ancelotti re di Coppe, ma non in trasferta: il tabù

Sembra un paradosso che il re di Coppe guida una squadra che in Champions, in trasferta, non vince da quasi tre anni ovvero dalla match di Lisbona con il Benfica (il 6 dicembre del 2016: 2-1). Dicono tutti: bisogna sfatare il tabù. Come se fosse quello il problema del Napoli in Champions, cioè il fatto che lontano dal San Paolo non fa festa praticamente da otto trasferte ufficiali. Ma quello, che pure attira la curiosità di statistici e tifosi, non è il vero problema: la questione riguarda la ricerca da parte di Ancelotti di un equilibrio che ancora manca, e che il Napoli insegue anche domani a Salisburgo. Ecco, fa un certo effetto pensare che l'uomo delle tre Champions in bacheca, delle 89 gare vinte da allenatore (su 161) debba fare i conti con questa situazione

Carletto sa bene quanto sia fondamentale in ottica qualificazione questa gara non è il tipo che consulta maghi e veggenti però il bilancio non è proprio da top club lontani dal San Paolo amico: 5 sconfitte e 3 pareggi. Ora è tempo di invertire la rotta. La Champions League è alle porte.