La prematura scomparsa dell'ex calciatore Sinisa Mihajlovic, al termine di una lunghissima battaglia contro la leucemia, ha unito nel dolore tutto il mondo del calcio. Che ieri si è riversato con rispettoso silenzio in Campidoglio, per portare l'ultimo saluto all'uomo che ha segnato la storia. I funerali di Mihajlovic si celebreranno questa mattina alle 11,30 nella Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, in piazza della Repubblica a Roma. Per il Napoli ci sarà il presidente Aurelio De Laurentiis. Ne parla oggi Il Mattino,
rassegna
Addio, Sinisa. Il mondo del calcio si stringe intorno a Mihajlovic – Il Mattino
L'addio a Sinisa Mihajlovic unisce l'Italia
Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli1926: "È l'addio a un uomo felice. Non solo a un grande giocatore e a un grande allenatore. Sinisa Mihajlovic se ne va tra le lacrime e l'affetto della famiglia allargata del mondo del calcio, con la disperazione della moglie Arianna e dei figli e delle migliaia di persone che ieri, dalle 10 alle 18, si sono messi in fila per il saluto al feretro, nella camera ardente allestita nella Sala della Protomoteca in Campidoglio".
Non solo: a rendere omaggio al tecnico, Luciano Spalletti, Bruno Giordano con la moglie, il ds della Fiorentina Daniele Pradè, Andrea Della Valle e Pantaleo Corvino. Tra gli altri, anche Vincenzo Montella che racconta un tenero aneddoto sul suo rapporto con l'ex tecnico del Bologna: "Sono subentrato in 4 squadre dopo di lui, non c'era nessuno, dai magazzinieri ai presidenti, che parlasse male di lui. È successo con Catania, Fiorentina, Sampdoria e Milan. Un aneddoto? Ogni volta che lo vedevo gli auguravo di andare al Real Madrid, così lo avrei seguito anche lì".
© RIPRODUZIONE RISERVATA