Conte in conferenza: “Solo chi vince scrive la storia! Le sconfitte mi hanno reso cattivo”

Le parole di Antonio Conte in conferenza dalla sala stampa del Via del Mare al termine del match vinto con il Lecce.

Le parole di Conte in conferenza

"Il campo era difficilissimo, la squadra lotta per la salvezza e con un clima particolare dovuto alla tragedia subita. Abbiamo affrontato la partita col giusto piglio nel primo tempo, nel secondo l'abbiamo più amministrata anche per meriti del Lecce. Sono 3 punti importanti che però non sono i più importanti. Le insidie vicino al traguardo? Sono tantissime, ma le stiamo affrontando da gennaio. Stiamo facendo passare normali cose che non sono normali.

Sugli infortunati

Neres che doveva sostituire Kvara non c'è mai stato. Buongiorno idem. Jesus che stava sostituendo in maniera egregia Alessandro si è fatto male. Olivera doveva già giocare difensore domenica scorsa se non fosse stato per Raspadori che domenica mattina aveva 38.5 di febbre. Lobotka? Abbiamo questo problema, speriamo non sia nulla di grave. Dobbiamo raschiare il fondo del barile ma sono sicuro di questi ragazzi, anche di chi gioca meno. Basti vedere le prestazioni di Scuffet e Mazzocchi ad esempio quando sono stati chiamati in causa. Bisogna essere uniti e non mollare un centimetro. Ne vince una, e chi vince scrive la storia, gli altri la vanno a leggere. Se non dovessimo vincere nessuno si ricorderà di questo meraviglioso campionato che abbiamo fatto. Vogliamo che tutti si ricordino di questa stagione. Senza un grandissimo lavoro giornaliero non ci sarebbero stati questi 77 punti in classifica. Bisogna ricordare da dove siamo partiti: il pareggio in casa col Modena in Coppa Italia. La sconfitta 3-0 a Verona. Bisogna ricordarsi da dove si è partiti.

Sullo scudetto

L'esperienza dice che ho vinto e perso tanti scudetti all'ultimo e se perdi ti rode per parecchio. Quanto c'è di mio in questo Napoli? Non ti posso rispondere. L'esperienza mi ha fatto vincere ma anche perdere tanto. Le sconfitte mi hanno reso più cattivo per raggiungere l'obiettivo. Mancano 3 giornate ma non abbiamo fatto niente. Questa domanda vorrei mi venga fatta qualora dovessimo vincere. Oggi non posso rispondere.

Sul Lecce

Il Lecce si è trovato in questa situazione in maniera un po' strana, ci si è inguaiati piano piano. Anche oggi però ho visto una squadra viva. Hanno affrontato un Napoli vivo e che vuole vincere lo scudetto. L'ambiente Lecce deve stare unito fino alla fine, gli auguro la salvezza, il Lecce deve stare in Serie A".