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Ai microfoni di Radio CRC è intervenuto Furio Valcareggi, agente sportivo e membro dell'entourage di Alessio Zerbin.
interviste
Ai microfoni di Radio CRC è intervenuto Furio Valcareggi, agente sportivo e membro dell'entourage di Alessio Zerbin.
“In 50 hanno chiesto ad Italiano se rimanesse e non ha mai detto di sì, quindi voleva dire no. Evidentemente è rimasto perché il Napoli non l’ha preso e l’Atalanta non ha cambiato. A Napoli è dura rivincere. Io chiamai Mauro Meluso e poi l’ha chiamato il Napoli, sono felicissimo per lui. Com’è da direttore? È furbo da morire, si intende di calcio, ha sempre lavorato con pochissimi soldi e ha sempre fatto bene. Se vai ad un mercatino e ti vesti bene sei bravo. Ha fatto spesa sempre ai mercatini. C’era poco denaro e i giocatori quelli bravi scelti venivano presi perché dava delle garanzie. È equilibrato nel pensiero di alto calcistico di alto livello, ma nella norma. È più terra terra come piace a me, senza tanti numeri. Io non ho rimorso nella vendita di Kim. Il problema sarebbe solo sostituire Osimhen, non lo venderei mai e può solo aumentare il proprio valore. Qui il Napoli è sotto schiaffo perché ha solo altri due anni di contratto. Di Lorenzo è il miglior esterno d’Europa e uno dei migliori al mondo. Zerbin? Io non sono il procuratore, è Giulio Marinelli. Zerbin l’ho preso 10 anni fa vicino Novara, l’ho segnalato a Giuntoli e l’ha preso subito. Zerbin rimane a Napoli perché il mister lo vuole vedere. Micheli ha un buonissimo giudizio su di lui. Quindi vediamo, sicuramente non rimarrà, ma chi lo prende chiedetelo a Marinelli”.
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