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Ai microfoni di Radio Punto Nuovo è intervenuto Carmine Esposito, amico di Luciano Spalletti ed allenatore, soffermandosi sul futuro del tecnico del Napoli.
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Ai microfoni di Radio Punto Nuovo è intervenuto Carmine Esposito, amico di Luciano Spalletti ed allenatore, soffermandosi sul futuro del tecnico del Napoli.
"Siamo ormai arrivati ai saluti col Napoli, a malincuore. Dalle interviste è ormai trapelato qualcosa di importante, ma spero sempre che possa cambiare tutto nel mentre che arriverà l'ufficialità. Non conosco i retroscena, ma conoscendo bene Luciano credo che sarebbe rimasto molto volentieri. Ci credevo tanto e, penso, ci credesse tanto anche il mister. Cosa si sarà legato al dito Spalletti? Conoscendolo, si sarà legato al dito le polemiche e le contestazioni dello scorso anno, che comunque ha riportato il Napoli in Champions e poi ha fatto vincere uno Scudetto straordinario agli azzurri. Non capisco come si possa mettere in discussione un allenatore come lui. È uno che sa esaltare tutti, non c'è bisogno di dargli troppe garanzie sul mercato. Poi capisco che lavorare con De Laurentiis non sarà semplicissimo... Noi napoletani dobbiamo lottare ogni anno: abbiamo vinto lo Scudetto e ora dobbiamo già pensare al nuovo allenatore. Non riusciamo mai a goderci una vittoria, anziché consolidare tutto e provare a fare grandi cose anche in Champions. Futuro Spalletti? Credo possa godersi un anno sabbatico. A prescindere da Napoli o De Laurentiis, Luciano ha fatto due anni straordinari e ora starà valutando cosa fare. Ero convinto che con lui in panchina, il Napoli avesse potuto aprire un ciclo di 3-4 stagioni".
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