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Perillo: “Spalletti fondamentale sulla crescita di Lobotka e Mario Rui”

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A “1 Football Club” su 1 Station Radio, è intervenuto Antonello Perillo

Tony Sarnataro

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Antonello Perillo, direttore TGR Rai nazionale. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione de IlSognoNelCuore.com.

Le parole di Perillo

inter napoli
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"Bernardeschi ha indubbiamente detto una cosa errata. Personalmente si tratta di un giocatore che apprezzo, che seppure a Torino ha potuto vivere una involuzione importante, a Firenze è stato protagonista di grandi stagioni. Tuttavia, è chiaro il vantaggio che la Juventus ha avuto nei campionati precedenti, acquistando giocatori che, forse, non avrebbe potuto contrattualizzare. Le parole di Bernardeschi sono comprensibili in quanto ex della Juve. Per quanto riguarda le reazioni di stampa e tifosi, non tutti si sono immolati in una difesa a priori del club. Per quanto riguarda il discorso disdette va premesso che si tratta soprattutto di ondate emotive, che possono essere comprensibili. Da tifoso napoletano ho sempre seguito la mia squadra anche nel momento peggiore della C. Dunque, sono convinto che i tifosi bianconeri seguiranno la Juventus anche in circostanze – eventualmente – più sfavorevoli. Va considerato, inoltre, il diverso spessore della Premier, che fattura addirittura quattro volte rispetto il nostro campionato. Ciò a causa di diversi fattori. Io credo che il campionato italiano debba seguire i modelli di Napoli e Milan. Si tratta di percorsi fatti di idee e soprattutto competenza” 

Sul paragone Jorginho-Lobotka

“Sarri fu davvero bravo con Jorginho. Potremmo porre un parallelismo con Spalletti, capace di rivitalizzare Lobotka. A tal riguardo, la gestione dello slovacco da parte di Gattuso mi ha deluso. L’ex Napoli decise di bocciarlo senza concedergli l’occasione di dimostrare le sue qualità o lavorare sulle sue potenzialità. Spalletti, in questo, è un maestro, come ha riconosciuto anche Allegri in conferenza. In pochi notano le capacità di Spalletti anche nella crescita di Mario Rui. Il portoghese ha un piede che gli permette di creare gioco anche in posizioni anomale per un terzino, fungendo quasi da regista aggiunto”.