Dal Milan al Monza
—"Entrò al Milan a febbraio dell’86, ma il vero Milan di Berlusconi nasce all’arrivo di Arrigo Sacchi e i due olandesi. In quella circostanza, preparò il ritiro al castello di Pomerio, in Brianza, dove invitò tutta la squadra e lo staff tecnico e tenne una conferenza per spiegargli la missione di questo Milan: diventare la squadra più forte del mondo. Quando la convention finì, i giocatori rimasero un po’ spiazzati vedendo l’asticella altissima. Nel giro di un anno e mezzo, nel dicembre dell’89, il Milan tornò da Tokyo con la prima Coppa Intercontinentale del periodo Berlusconiano. Eredità del Monza? C’era una vecchia trattativa per la cessione di una quota di minoranza. Obiettivamente, il costo dell’operazione è diventato pesante. Credo che questo sia l’inizio. Senza Silvio, obiettivamente, diventa oneroso per l’attuale gestione di Fininvest mantenere a questi livelli il Monza".
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