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interviste

Camozzi: “De Bruyne gradisce Napoli. Sudakov è una possibilità concreta. Su Conte…”

mercato napoli
Le parole dell'esperto di mercato
Francesco Luca Viola

A One Fottobal Club è intervenuto Franco Camozzi, agente Fifa. Ha parlato degli obietti di mercato del Napoli e del futuro di Conte. Di seguito, un estratto dell’intervista.

Camozzi: "De Bruyne ha aperto al Napoli. Sudakov è molto duttile, ma c'è un pr0blema con l'allenatore degli azzurri"

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“Non è una voce campata in aria. Ci sono effettivamente dei contatti, e il giocatore ha mostrato gradimento per Napoli: per il progetto e anche per la città, apprezzata grazie all’amicizia con Dries Mertens. È chiaro che stiamo parlando di un giocatore di 34 anni, svincolato, con un peso specifico enorme. Però, a mio avviso, credere a questa ipotesi non è affatto sbagliato. Se l'aquisto del belga escludi Sudakov? Io credo che questa idea sia un po’ forzata. De Bruyne, anche se ha avuto una stagione complicata, può ancora dare almeno un paio d’anni ad altissimo livello. Basti guardare a Mkhitaryan, che a 36 anni è ancora determinante. De Bruyne ha una classe superiore e un’intelligenza calcistica incredibile. Secondo me, non si escludono affatto. Sudakovpuò giocare in più ruoli, e a questo punto sarà anche decisivo capire chi sarà l’allenatore del Napoli. Perché ci sono dubbi sul futuro di Conte.”


Ha conluso parlando del futuro di Conte

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“Direi 60% via, 40% che resta. La discriminante principale è il richiamo della Juventus. Lui è un professionista serio, l’ha dimostrato ovunque sia andato. Però è anche vero che tornare alla Juventus, che è la sua casa, ha un peso specifico molto forte. È un discorso che un tifoso dovrebbe riuscire a comprendere: non si tratta di tradimento, ma di un ritorno naturale per chi ha fatto la storia di quel club. C’entra davvero poco De Laurentiis e il progetto che offrirà a Conte, molti dicono che la sua permanenza dipenderà da quello ma è un alibi. De Laurentiis, lo so, a Napoli non è amatissimo, però bisogna ricordare dove ha preso il Napoli e dove lo ha portato. Era una società fallita e oggi è stabilmente tra le big italiane, con trofei, qualificazioni europee e allenatori importanti. Quindi, prima di criticarlo, bisognerebbe riconoscere i suoi meriti. Sento troppo spesso dire che se un allenatore va via è per colpa sua, se resta è nonostante lui… mi sembra eccessivo. È un presidente con una visione chiara e ha riportato il Napoli in alto. Io ho tanti amici napoletani che lo criticano, e io rispondo sempre: ‘Ma ricordate dove eravate prima.’ Un tifoso dovrebbe valutare anche questo, non solo il presente. Non è giusto tirarlo sempre in mezzo, anche quando non c’entra, come nel caso del futuro di Conte.”