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Maradona, l’ex avvocato: “Odiava gli imbrogli e si è battuto da solo contro la FIFA”

L'avvocato Pisani sul Napoli
Le parole dell'avvocato storico di Maradona

Giovanni Pietropaolo

Lo storico avvocato di Maradona Angelo Pisani ha voluto ricordare anche lui il suo assistito nel giorno della sua commemorazione dopo due anni dalla sua morte. Ecco le sue parole.

L'avvocato Pisani: "Dovrebbero chiedere scusa a Maradona gli uomini senza dignità che non avevano capito cosa si celava dietro i mondiali in Qatar"

tardelli maradona napoli
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Di seguito le dichiarazioni dello storico avvocato di Maradona riportate da Gianluca Di Marzio:

"Diego difendeva la verità e odiava gli imbrogli, ha sempre rifiutato qualsiasi compromesso. Ricordo i suoi racconti e quando, anni fa, il grande Diego Armando Maradona provò a ribellarsi al sistema, attaccando i vertici del calcio e criticando le speculazioni sul calcio e sull’organizzazione e business dei Mondiali".

Sulla lotta di Maradona contro la FIFA

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"Diego che non si era fatto mai comprare da nessuno, nonostante le ritorsioni già subite. Denunciava tutto e aveva capito cosa volevano fare in FIFA, perciò tentò di combatterla. Fu stoppato con un imbroglio, facendogli così pagare questo suo tentativo di rivolta. All’epoca nessuno credeva in Maradona, ma oggi - soprattutto alla luce del mondiale in Qatar - le sue dichiarazioni ritraggono una verità lampante. Non parlava per interessi personali. Caro Diego, tanti dovrebbero inginocchiarsi e chiederti umilmente scusa, per non averti appoggiato in tante tue battaglie. Vedevi quello che tutti non riuscivamo ancora a vedere, imprigionati nel sistema e senza la dignità e il coraggio che tu avevi in testa e nel cuore, come nei piedi".

Sulla persona di Maradona

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"Diego era il Dio del calcio, ma era soprattutto un uomo carico di umanità. Aveva nel cuore Napoli, la sua Napoli. Non c'era giorno in cui non la ricordasse. I napoletani erano la sua grande, enorme, infinita famiglia del cuore. E Diego aveva un cuore grande. Con nostalgia ricordo i nostri incontri, le gioie e i dolori, le attese e anche le arrabbiature. L'apprensione per la sua salute, che si è sempre unita al desiderio di assicurargli una difesa che potesse riabilitarne anche l'immagine pubblica".