Garcia non è certamente un fenomeno, è un discreto allenatore, ma nella gestione del Napoli ha dimostrato di non potercela fare. Ha destabilizzato i calciatori importanti perché con Osimhen è successo un casino, stesso dicasi con Kvara e di Politano e questo è il sentore di un malumore pazzesco nello spogliatoio. Anche i giocatori stanno dimostrando di non avere personalità, si sono assuefatti a questo andazzo. Ciò che fa la differenza nel mondo del calcio è la gestione dei giocatori, non i giocatori stessi. Una buona gestione rende giocatori buoni. A questo punto, la squadra mi pare sia in netto contrasto con il tecnico che è in confusione. È deleterio mettere in discussione una stagione intera e il Napoli dopo 8 giornate ha compromesso le sue ambizioni e questo è un campanello che deve far riflettere la società che deve correre ai ripari. Al posto di Garcia ci vuole uno che sia capace anche di sostituirsi alla mancanza di personalità della squadra, ci vuole Antonio Conte. Non sarebbe un ripiego, ma una prima scelta. Conte ha le capacità motivazionali di risvegliare una squadra. I giocatori del Napoli sono tutti buoni giocatori, Spalletti li ha resi ottimi”.
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