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interviste
Ai microfoni di Radio CRC è intervenuto Pietro Lo Monaco, dirigente. Di seguito quanto riportato.
“Il periodo critico del Napoli è figlio di tante situazioni, partite dall’immediato dopo successo dello scudetto. Contro la Salernitana il Napoli ha vinto, senza brillare, ma ha vinto e sono 3 punti importanti ed un passo in avanti. Il Napoli è un malato non in via di guarigione, ma che sta lottando perché gli obiettivi sono perseguibili. Bisogna risvegliare la rosa, affinché trovi gli stimoli giusti e poi si vedrà. Non ho mai creduto ai ritiri punitivi, sono più per un lavoro di cucitura continuo con la squadra per cercare di risvegliare il gruppo da questo torpore. Il Napoli ha bisogno di un dirigente. Il direttore sportivo è un ruolo fondamentale e non si può pensare di limitarne la funzione. Giuntoli ha dato il suo apporto, importante, al Napoli e andava sostituito. Il Napoli gioca al massimo dei livelli, deve strutturarsi. Il gruppo arbitrale deve confrontarsi e scegliere un comportamento univoco da adottare nei medesimi episodi. Il Var aiuta, ma la decisione finale poi spetta sempre all’arbitro di campo che deve sapere cosa fare. Ultimamente invece, si sta facendo prevalere la soggettività del pensiero".
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