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calcionapoli1926 interviste Fedele: “Se Lang è il sostituto di Kvara bisogna pregare, Nunez alternativa a Lukaku”

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Fedele: “Se Lang è il sostituto di Kvara bisogna pregare, Nunez alternativa a Lukaku”

Fedele lang napoli
Il dirigente sportivo ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Marte
Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 

Enrico Fedele, dirigente sportivo, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Marte nel corso di Marte Sport Live, soffermandosi sui possibili arrivi a Napoli di Noa Lang e Darwin Nunez.

Fedele su Lang e Nunez al Napoli

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“Fisicamente Nunez l'uruguaiano è forte, e parliamo di un giocatore che attacca anche un po' la profondità, ma verrebbe davvero a fare l'alternativa di Lukaku. Per Conte gioca sempre il belga. Big Romè un elemento indispensabile per il gioco che vuole fare Conte: è un attaccante da 15 gol all'anno ed è funzionale alla manovra, come dimostrano gli assist che ha fatto quest'anno. Ecco perché a Nunez preferisco Lucca, perché è già pratico di Serie A e perché l'Udinese potrebbe accettare contropartite come Lindstrom o Cajuste, giocatori che il Napoli deve comunque smaltire. Serve un'alternativa tattica a Lukaku e può essere Lucca, perché fisicamente imponente e fortissimo di testa. Sa anche venire incontro e giocare di sponda. Noa Lang ha segnato diversi gol, ma in Olanda, dove non c’è grande competitività. Al Napoli servono esterni che segnano e arrivano in doppia cifra. Se è lui il sostituto di Kvaratskheliabisogna sperare in Dio, perché David Neres già doveva sostituirlo a sinistra, ma per segnare deve giocare a destra. Questo, però, vuol dire togliere spazio a Matteo Politano, l'uomo che ti assicura la catena forte con Anguissa e Di Lorenzo. Politano è un'ala che è diventato un Callejon, mentre prima giocava dalla metà campo in su. De Bruyne ha grande qualità ma viene per la prima volta in Italia e bisogna capire come riuscirà a calarsi in un contesto nuovo per lui. De Bruyne è un assistman, ha un piede delicato, ma in A troverà delle marcature che lo asfissieranno. Può avere delle difficoltà: ne è un esempio Eriksen, che non brillò nell'Inter proprio di Conte”.