Differenze tra Garcia e Spalletti? Garcia è obiettivo, con la stampa risponderà quello che dovrà rispondere senza fare quello che fa Spalletti prendendo l’attenzione su di sé per tenere i giocatori tranquilli. Usano modi differenti per arrivare agli stessi obiettivi. Lavorare col calcio è meraviglioso, ma stanca. Se Garcia è il tecnico giusto per andare avanti in Champions League? Penso che la domanda debba essere differente, il Napoli non vinceva da 33 anni lo scudetto. I giocatori hanno grandissime qualità, ma il Napoli non sta facendo 10 anni di Champions League come ha fatto il Manchester City. Creare una responsabilità o un’aspettativa così da un giorno all’altro non è semplice. Dobbiamo creare tutte le opportunità per gli allenatori di arrivare a vincere una competizione così importante. Poi ci sono altri paesi d’Europa che spendono più soldi e vincono. Per vincere serve tempo e servono soldi. Per me quando si prende un allenatore si prende una filosofia, un modo di pensare tattico e di gestione. Per fare tutto quello che c’è dentro la testa di Garcia non è semplice. Non è semplice fare calcio di altissimo livello, ci vogliono idee chiare e tempo. Dobbiamo essere abbastanza sicuri di quello di cui parliamo per fare un giudizio preciso di ciò che è successo”.
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