A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Jeda Neves, allenatore ed ex calciatore, tra le altre, di Cagliari e Lecce. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione de IlSognoNelCuore.com.
interviste
Jeda: “L’assenza di Osimhen potrà pesare nel percorso. Kvara più maturo di Leao”
Le parole di Jeda
—“Il mio libro che sta raccogliendo ottimi consensi. Non è la classica storia del calciatore che racconta la sua vita. Parlare di quello non ha senso. Ciò di cui ho scritto parla di tutto ciò che mi ha condotta dall’Amazzonia all’Italia. Un percorso tutto da scoprire, soprattutto destinato ai giovani. Il giornalista Maurizio Malavasi mi ha aiutato nella stesura del libro, e mi ha dato coraggio nel raccontare la mia storia. Lecce-Napoli? Un momento particolare per i salentini, che vengono da cinque sconfitte. Il Lecce, però, ha dimostrato solidità e compattezza anche nelle gare senza successo. Nel calcio, purtroppo, capitano momenti di crisi simili, come accaduto alla Juventus di Allegri in passato. Anche il Napoli, contro il Milan, ha avuto un crollo che ritengo essere più che altro mentale. Gli azzurri possono aver sottovalutato i rossoneri, in virtù di quello che è un distacco abissale in classifica. Sono scivoloni che possono capitare. Quella tra Lecce ed azzurri sarà una sfida aperta, con i pugliesi che avranno bisogno di punti. Il Napoli può aver perso qualcosa senza il suo bomber. Osimhen è un calciatore che dà grande fiducia ai compagni, capace di aprire spazi ed alternative. Parliamo di un attaccante che fa paura, e per questo agevola il lavoro dei compagni impensierendo i difensori avversari e garantendo varchi importanti ai propri compagni. La sua assenza potrà pesare nel percorso del Napoli".
Su Napoli-Milan
—“Parliamo di una squadra abituata a fare la partita, e ad inseguire la vittoria. Il Napoli non ha mai sottovalutato nessuno sinora. Inoltre, con una sconfitta del genere, si rischiano degli strascichi importanti in vista della doppia sfida europea, soprattutto conferendo convinzione e fiducia agli avversari. Credo sia un crollo mentale episodico degli azzurri, che hanno risentito dell’assenza di un giocatore fondamentale come Osimhen. Sfida tra Leao e Kvaratskhelia? C’è sempre questo dualismo tra i due calciatori molto diversi. Se il georgiano è molto bravo nel dribbling, il portoghese è devastante negli spazi aperti. Kvaratskhelia mi sembra un giocatore più maturo di Leao, che deve ancora raggiungere una maturità che possa permettergli di essere costante. I due attaccanti beneficiano di un gioco che, tra le due squadre, mi sembra similare. Colombo? Un giovane dalla grandissima prospettiva. Se continua a lavorare con umiltà, ed a proseguire nel miglioramento di cui necessita, credo che potrà tranquillamente confermarsi nella massima categoria. Una volta raggiunta la maturità - chiude Jeda - potrà sicuramente fare bene”.
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