Su Kim
—"Dicevamo lo stesso di Koulibaly, si va avanti. L’unico insostituibile era Maradona, gli altri sono tutti sostituibili. Nessuno ha le qualità del mostro. Come è andato via Koulibaly è arrivato Kim, ora va via Kim e ne arriva un altro. Il calcio continua ad andare avanti. La società ci sta già lavorando, non fasciamoci la testa prima del tempo. Per Osimhen sarebbe più difficile, da capire come impostare la squadra tatticamente. Osimhen è il finalizzatore, si verticalizzava per lui, diciamo il centro del gioco. Simeone e Raspadori non saranno Osimhen ma sono calciatori che danno qualità e gol. Non saranno riproponibili le battute, la giovialità di Spalletti. Era un vulcano di notizie e di novità, sempre simpaticissimo nelle sue interviste, Spalletti è più napoletano. Da lì qualche cambiamento perché Garcia è più introverso. Ma parliamo di uno che ha signorilità, la signorilità francese. Dal punto di vista tecnico e tattico nessuno dei due si discute, una garanzia da entrambe le parti. La differenza sarà solo caratteriale”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA