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L'attore Biagio Izzo si è reso protagonista di uno stupendo monologo nel corso della FestaScudetto.
interviste
L'attore Biagio Izzo si è reso protagonista di uno stupendo monologo nel corso della FestaScudetto.
"Lo diceva il dottore: dica 33. Che soddisfazione: quante ne abbiamo dette al presidente in questi anni! E invece eccoci qua dalla Serie C ci ha portato direttamente allo Scudetto. Dobbiamo solo inchinarci, e dire grazie al presidente! Siamo noi i Campioni. Questa è la serata dei calciatori, dello staff, dell'allenatore, di Starace ‘la caffettiera vivente’". Ai calciatori dico: voi non siete calciatori normali, siete un capolavoro, come la Cappella Sistina. Grazie mille. Un grazie ce lo meritiamo noi tifosi per il grado di maturità, il senso di ironia. Vi ricordate gli slogan: loro lo facevano per offendere Napoli e i napoletani, noi li abbiamo fatti diventare slogan che hanno aumentato il nostro senso di appartenenza. E allora ‘Vesuvio erutta, tutta Napoli è distrutta’". E dico grazie alle nostre mogli con la loro pazienza. Quello che hanno dovuto sopportare, poverine... Il Napoli è un secondo anzi primo amore. Una donna sa che il marito gli farà le corna con il Napoli. Le donne sono diventate più tifose dei tifosi. Questo Scudetto lo abbiamo aspettato come un figlio. Contro la Salernitana avevamo tutti gli occhi azzurri, è nato il nostro terzo figlio. E questo figlio è il nostro allenatore, mister Spalletti. E infine grazie mister per tutto quello che ci hai dato, sei come un figlio di questa città. Arriva il momento che un figlio va via, ma il tuo nome rimarrà sempre nei nostri cuori".
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