Sul ruolo di Martinez Quarta: "Esalta l'idea dell'interprete. È un difensore atipico, da giovane era un centrocampista. Per caratteristiche, intuizioni può occupare questa posizione, ha colpito anche un palo ed ha palleggio con Duncun e Arthur. Se capisce che non deve staccare la spina, può diventare molto forte. Felice anche per la sua convocazione con l'Argentina. Per quanto concerne Jack, era in dubbio come Nico. Bonaventura era il candidato a riposare, ma volevamo sfruttare qualità e palleggio ed era imprescindibile".
Sul compito di Arthur in campo: "Siamo rimasti impressionati dal secondo tempo del Napoli con il Real Madrid. Siamo andati ad alzare Quarta sulla loro trequarti, poi ho chiesto ad Arthur di giocarsela con Lobotka, poiché simili nelle caratteristiche. È stato bravissimo".
Sulla classifica e sugli obiettivi: "Abbiamo raggiunto l'obiettivo di non trascorrere quindici giorni come dopo la gara di San Siro, sono stati giorni tremendi. La classifica è bella, ma è lungo il percorso. Teniamoci stretta la crescita di questi ragazzi e godiamoci la vittoria, tutti si stanno applicando tanto e si stanno impegnando in modo impressionante".
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